Api regine
Allevamento e vendita
Alleviamo api regine indicativamente da aprile fino a inizio settembre.
Il periodo di allevamento e la disponibilità di api regine possono variare, poiché condizioni climatiche adeguate e buona presenza di fuchi rappresentano fattori determinanti nell’arco di una stagione.
Il nostro non è un allevamento di tipo intensivo e non produciamo api regine a livello industriale.
Preferiamo la qualità e la varietà genetica delle api regine rispetto alla quantità.
Criteri di selezione delle api regine

Le regine madri vengono selezionate direttamente da noi all’interno del nostro parco api, secondo i seguenti fattori:
- compattezza della covata
- resistenza alle malattie
- produttività
- docilità delle api
Le nostre modalità di allevamento tentano di riprodurre il più possibile il naturale comportamento messo in atto dalle api.
Ecco alcune di queste caratteristiche.
Non alleviamo solo regine
I fuchi hanno un ruolo molto importante in questo contesto, in quanto portatori di geni.
Ci occupiamo infatti anche di selezionare le api regine di cui alleviamo i fuchi, con lo scopo di aumentarne le quantità all’interno del nostro areale e mettere in gioco una varietà genetica più ampia e diversificata.


Lasciamo gestire la fecondazione alle api
Non alleviamo api regine in modo industriale né intensivo e non pratichiamo la fecondazione artificiale.
Ci occupiamo di effettuare il traslarvo e produrre le celle reali.
Da questo momento le api regine non vengono più disturbate fino a fecondazione ultimata, che avverrà in volo tramite la naturale selezione dei fuchi.
Le nostre api regine nascono in un contesto sano
Siamo dell’idea che il periodo dopo la nascita sia di fondamentale importanza per il decorso della vita di un’ape regina.
Per consentirle di svilupparsi al meglio abbiamo scelto di:
- utilizzare arniette completamente in legno. Utilizziamo solo materiali naturali per cercare di avere un ambiente il più salubre e naturale possibile
- garantire almeno tre favi. Crediamo che una buona quantità di api, simile a quella di una famiglia di piccole dimensioni, sia importante per il corretto sviluppo della regina
In questo modo infatti le api potranno prendersene cura in maniera adeguata e mantenere i naturali comportamenti del super-organismo.

Controlliamo la deposizione
Non vendiamo regine appena feconde, ma le lasciamo deporre almeno 25 giorni prima di consegnarle. Questo per 2 motivi:
- preferiamo lasciare che l’ape regina deponga indisturbata per le prime settimane della sua vita, senza interruzioni nè stress, per consentire uno sviluppo migliore
- come si suol dire, non tutte le ciambelle vengono con il buco. Può accadere, per una serie di motivi, che non si presentino gli effetti desiderati. Effettuando questo controllo possiamo evitare di vendere un’ape regina non proprio efficiente e tenercela con noi.
Dal momento che il nostro allevamento non è di tipo intensivo, ma segue l’andamento naturale climatico e di sviluppo delle api, la disponibilità è limitata.
Per questo motivo è consigliabile effettuare l’ordine con largo anticipo.
Le consegne degli ordini si effettuano indicativamente da Aprile ad Agosto in base alla disponibilità.
Vuoi acquistare un’ape regina?
Scrivici su WhatsApp oppure chiamaci al numero 340 0665428 per ricevere informazioni.
Domande frequenti
Come faccio ad inserire un'ape regina in una famiglia?
Per effettuare l’inserimento e aumentare la percentuale di accettazione della regina, puoi seguire queste indicazioni.
- Prima di inserire una regina all’interno di una famiglia, assicurati che questa sia nelle condizione adatte per accettarla: che sia effettivamente orfana, che non sia presente una regina vergine o delle celle reali e che non sia fucaiola
- Nelle giuste condizioni, la regina può rimanere diversi giorni nella gabbietta con le api operaie. Tuttavia una volta ricevuta la gabbietta con la regina, è bene procedere all’inserimento nella famiglia il prima possibile per permetterle di riprendere le sue normali attività e vivere in condizioni più adeguate
- È opportuno inserire la gabbietta contenente la regina tra due favi di covata popolati da api. Questo aumenterà le possibilità di accettazione della regina
- La gabbietta presenta due linguette di sicurezza dalla parte del candito. Quando inserisci la gabbietta all’interno dell’alveare, ricordati di eliminarle per consentire alle api di estrarre il candito e liberare la regina
Non riesco ad inserire subito la regina, come posso fare?
Anche se la cosa migliore è inserire la regina nella colonia il prima possibile, la regina può vivere nella gabbietta con le api operaie anche diversi giorni.
Se per svariati motivi si rende necessario tenere la regina ingabbiata per qualche giorno, è opportuno seguire queste indicazioni:
- Metti un panno o un foglio di Scottex inumidito (non bagnato) a contatto con la gabbietta, per consentire alle api di prelevare acqua
- Tieni la gabbietta a una temperatura di almeno 18° e non superiore ai 28°
- Se il candito viene consumato, provvedi ad aggiungerlo
Le regine sono inseminate artificialmente?
No, non utilizziamo alcuna strumentazione per la fecondazione. Questa avviene in maniera del tutto naturale tramite volo di fecondazione.
Ho inserito la regina. Quando posso fare un controllo?
Una volta inserita la regina nell’alveare, attendi almeno 7 giorni prima di verificare la deposizione.
Ho una famiglia fucaiola. Come faccio a inserire la regina?
Se non si rimuovono prima le operaie fucaiole, difficilmente la famiglia accetta un’ape regina.
Per tentare quindi l’inserimento ti consigliamo di:
- Scrollare tutte le api della famiglia a distanza, sia quelle sui favi che quelle rimaste dentro l’arnia. Questo servirà a fare in modo che le api fucaiole non tornino al loro alveare
- Rimettere l’arnia al suo posto originario
- Inserire 2 telai di covata non opercolata presi da una colonia di un altro apiario
- Inserire alcuni dei favi presenti in origine (in base alla grandezza della famiglia)
- Inserire la gabbietta con la regina feconda
Sono lontano da voi, effettuate spedizioni?
No, non effettuiamo spedizioni.
Crediamo che lo spostamento delle regine dal proprio areale sia uno dei fattori che contribuisce all’erosione genetica, mentre il nostro obbiettivo è salvaguardare il più possibile gli ecotipi locali.