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26 Gennaio 2014

  • Impollinazione delle colture – Lezione 4

    L’argomento che è stato trattato nella terza lezione del corso è “impollinazione delle colture” agricole e preparazione dei nuclei a tale servizio.

    È una lezione molto diversa dalle altre poichè l’attenzione per la maggior parte del tempo è focalizzata su molti aspetti che non riguardano direttamente l’ape, detto questo serve a conoscere un’altro aspetto poco conosciuto (almeno per quello che mi riguarda) dell’apicoltura che tornerà utile qualora lo si volesse mettere in pratica.

    Impollinazione

    Come sapete le api non producono solo i prodotti che gli apicoltori raccolgono come miele, propoli, cera, polline e veleno ma la loro compito più grande è quello dell’impollinazione.
    Questo servizio viene effettuato in maniera del tutto inconsapevole dalle api che, attratte dal nettare che i fiori producono, si ricoprono di polline e volando da una pianta all’altra mischiano tali particelle permettendo la fecondazione.
    E’ stato dimostrato che un’ape, sul proprio corpo, può trasportare circa 1 Milione di granuli pollinici, questo poichè ha il corpo ricoperto i peli.
    Questo servizio, oltre che molto utile alla natura, può essere una fonte di reddito per l’apicoltore.

    Ape con palla di polline

    Ape con palla di polline

    Carattere della fertilità

    Si intende la capacità che hanno i fiori di allegare e produrre i frutti.
    Ad un esame più attento si capisce che il carattere della fertilità è un carattere complesso che raggruppa due fattori:

    • Fattori genetici
    • Fattori agronomici

    A loro volta interagenti con l’ambiente di coltivazione.
    Una volta che noi conosciamo i fattori genetici che in qualche maniera possono coinvolgere le specie frutticole possiamo in qualche modo condizionare i fattori agronomici.

    Composizione di un fiore

    Composizione di un fiore

    Fattori genetici

    La sterilità morfologica, in questo caso succede che il fiore è imperfetto, non presenta la parte maschile o la parte femminile.
    Autocompatibilita, che è un fattore genetico che non crea grossi problemi, ovvero che la pianta può autofecondarsi, ma il fattore genetico più importante, che ci aiuta a comprendere meglio l’importanza del servizio di impollinazione, è l’autoincompatibilità.
    Questo significa che nonostante che il fiore sia ermafrodita, cioè presenta sia la parte maschile che la parte femminile, il polline del medesimo fiore non può fecondare la pianta.
    Ecco che allora per ottenere la fecondazione è necessario che su alcune varietà di alcune specie si posino pollini di altre piante.

    Fattori genetici

    Fattori genetici

    Fattori agronomici

    I fattori agronomici che interferiscono con la fertilità sono diversi: ad esempio il portainnesto.
    Il fattore più importante è “scelta di consociazione varietale intercompatibili”, ovvero la scelta dei giusti impollinatori.
    L’impollinazione può essere ritenuto un fattore agronomico e permette di far aumentare la fertilità.

    Impollinazione

    Impollinazione

    Preparazione degli alveari al servizio di impollinazione

    È bene che gli alveari che vorremo destinare a tale servizio siano preventivamente preparati per sfruttare la massima efficienza di ogni nucleo.
    Per prima cosa occorre disporre di famiglie che hanno una regina valida prima dell’invernamento, così da essere sicuri che una volta che partirà lo sviluppo tali regine riescano a mantenere il giusto ritmo di ovo-deposizione e mantengano la famiglia il più numerosa possibile.
    Occorre anche condizionare gli alveari che saranno destinati a tale servizio, ovvero almeno 40 giorni prima della fioritura si inizia con una nutrizione stimolante a base di candito.

    Regole per un buon servizio di impollinazione

    • Valutazione del giusto carico di alveari a ettaro;
    • Epoca di introduzione degli alveari nel campo;
    • Distribuzione degli alveari nell’appezzamento;
    • Corretta ubicazione nei confronti della luce;
    • Sfalciatura delle piante spontanee presenti nell’appezzamento e nelle immediate vicinanze;
    • Valutazione del numero di piante autosterili o intersterili presenti;
    • Valutazione dell’entità e della disposizione degli eventuali tendoni antigrandine
    • Valutazione delle distanze e dello stato vegetativo delle piante da impollinare ed epoca di fioritura delle cultivar.

    Coltura sulle quali si effettua il servizio di impollinazione

    Le colture sulle quali si effettua il servizio di impollinazione si suddividono in: fruttiferi, foraggere da seme, orticole da seme e orticole.

    Nuclei sotto ad alberi da frutto

    Nuclei sotto ad alberi da frutto

    Fruttiferi

    Nel gruppo delle coltivazioni fruttifere troviamo:
    albicocco, castagno, ciliegio, mandorlo, melo, pero, pesco, susino, kaki, kiwi, lampone e mirtillo.

    Neclei per il servizio di impollinazione nei frutteti

    Nuclei per il servizio di impollinazione nei frutteti

    Foraggere da seme

    In questo gruppo invece troviamo:
    erba medica, favini, ginestrino, lupinella, trifoglio violetto e veccia.

    Orticole da seme

    Il gruppo comprende:
    aglio, asparago, bietola, broccolo, carota, cavolo bruxelles, cavolo cappuccio, cavolo, verza, cetriolo, cipolla, cocomero, melone, pastinaca, porro, prezzemolo, ravanello, sedano, zucca, zucchino, melanzana e peperone.

    Impollinazione sotto serra

    Impollinazione sotto serra

    Come si possono proteggere le api?

    Quando si effettua il servizio di impollinazione può succedere che le api siano avvelenate per vari motivi.
    Per cercare di proteggere i nuclei è opportuno che l’agricoltore sia a conoscenza del fatto che le sue azioni possono portare ad una moria delle api che sono state portare per il servizio di impollinazione.
    L’agricoltore inoltre DEVE avvertire preventivamente gli apicoltori nell’eventualità che si debbano applicare trattamenti insetticidi.
    Adottare i moderni sistemi di lotta integrata o biologica è un’ulteriore modo per proteggere le api che vengono portate per effettuare tale servizio.
    L’aspetto più importante da tenere presente è quello di non distribuire mai dei prodotti fastidiosi o mortali per le api quando il fiore della propria cultura è aperto.

    Ape ricoperta di polline

    Ape ricoperta di polline

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